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Affitto, ecco cosa fare per essere un bravo proprietario di casa

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Decidere di mettere il proprio immobile in affitto è una scelta importante. Bisogna innanzitutto conoscere il mercato e poi saper gestire il rapporto con l’inquilino. Di seguito alcuni consigli per essere un bravo proprietario di casa e affrontare la locazione senza alcun problema.

Nel caso in cui si decida di affittare l’immobile arredato è bene non riciclare vecchi mobili. E’ meglio, piuttosto, prediligere pochi complementi d’arredo, ma moderni e funzionali. L’immobile, poi, deve essere opportunatamente ritinteggiato e pulito. Chi desidera può decidere di consultare un esperto di Home staging.

Nello scegliere l’inquilino il solo importante criterio da seguire è la solvibilità. Gli altri sono solo pregiudizi. E’ bene, dunque, verificare eventuali precedenti mancati pagamenti o protesti. Da prendere in considerazione, infine, la compatibilità tra le caratteristiche dell’immobile in affitto e le esigenze dell’inquilino.

Adeguarsi al mercato e, di volta in volta, chiedere un canone d’affitto in linea con i tempi. Il mercato è altalenante, si sa, per tale ragione è bene non fissarsi su una cifra, ma adeguarsi alle fluttuazioni del mercato per evitare uno sfitto prolungato.

Affidarsi a un professionista per chiudere bene e prima la trattativa. Il fai da te fa certamente risparmiare sui costi della consulenza, ma rischia di fa sfuggire numerosi affari. Un agente immobiliare specializzato nell’affitto è in grado di aiutare proprietario e inquilino a trovare la formula contrattuale più adatta alle rispettive esigenze.

Valutare le assicurazioni per l’affitto al posto del deposito cauzionale. Quest’ultimo, infatti, può rappresentare per l’inquilino un esborso importante e rischia di rivelarsi per il proprietario una cifra esigua in caso di necessità.

Non impuntarsi sull’aggiornamento Istat. Iniziare una battaglia e creare tensioni per un eventuale aumento di qualche decina di euro per, magari, due/tre anni rischia di incrinare un buon rapporto tra inquilino e proprietario.

Essere trasparenti. Se si esige – come è giusto – correttezza dall’inquilino, bisogna comportarsi in modo altrettanto corretto. Quindi redigere un contratto, registrarlo e tutto ciò che consegue.

Mettere nero su bianco. Ogni atto, vicenda o pattuizione che intercorre al momento della stipula del contratto, durante il periodo di locazione e al termine del medesimo deve essere messo nero su bianco. Tanto dal locatore quanto dal conduttore. E’ bene, dunque, allegare al contratto di locazione il verbale di consegna dell’immobile e redigere il verbale di riconsegna al termine dell’affitto, giustificando le eventuali trattenute di somme dal deposito cauzionale. La disdetta dal contratto di affitto deve essere inviata dall’inquilino per raccomandata con il dovuto preavviso. Allo stesso modo, la lettera di comunicazione da parte del locatore di mancato rinnovo del contratto in occasione di una scadenza contrattuale è bene che sia scritta ed inviata con raccomandata con il dovuto preavviso di 6 mesi. Lo stesso vale per la risoluzione anticipata consensuale tra le due parti.

Trattare la casa in affitto con il dovuto riguardo. Ciò vale tanto per il conduttore quanto per il locatore. Il primo deve effettuare la necessaria manutenzione ordinaria e il secondo non può esimersi dall’intervenire in caso di manutenzione straordinaria.

Instaurare un buon rapporto con l’inquilino. In questo caso, gentilezza è la parola d’ordine. Essere cordiali, discreti e gentili aiuterà a mantenere buoni rapporti e ad evitare fastidiosi problemi.