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I dati OMI – Agenzia delle Entrate confermano la diffusa ripresa delle compravendite di abitazioni nel secondo trimestre 2016. In Toscana la crescita del numero delle transazioni sul corrispondente semestre del 2015 è stata del 24,3%, leggermente superiore al dato medio nazionale che è stato del 21,9%.

Tra le province, tutte in area positiva, spiccano gli incrementi di Pistoia(+37,8%) e di Livorno (+35,5%) mentre il valore più basso si registra a Prato (+16,4%).

Tab. 1 Compravendite residenziali totali NTN I° sem. 2016 e I° sem. 2015 e relativa variazione

Sono i comuni capoluogo a registrare i risultati maggiormente positivi con un incremento del 27,8% che marca un distacco più sensibile rispetto al +23,0% medio nazionale. Pisa e Livorno registrano i tassi di crescita più accentuati, rispettivamente il +49,3% ed il 44,4% mentre le variazioni più contenute si hanno a Lucca (+11,4%) e Massa (+14,7%).

Tab. 2 Compravendite residenziali capoluogo NTN I° sem. 2016 e I° sem. 2015 e relativa variazione

La crescita delle transazioni immobiliari residenziali nei comuni non capoluogo segna una crescita più contenuta, il 22,1% sostanzialmente in linea con la media nazionale che è pari al + 21,3%. Pistoia con il +37,7% e Lucca con il + 31,6 registrano il dato migliore mentre l’incremento minore si ha a Pisa con il +8,1%.

Tab. 3 Compravendite residenziali capoluoghi NTN I°sem. 2016 e I° sem. 2015 e relativa variazione

Fonte: Ance toscana Prot.n. RP160008 Firenze 19 settembre 2016