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Surroga del mutuo quante volte si può fare?

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Con le condizioni attuali sui mutui che sembrano diventare sempre migliori più passa il tempo, spesso chi ha già surrogato un mutuo potrebbe volerlo fare nuovamente per accaparrarsi nuovi vantaggi. Ma quante volte è possibile surrogare un mutuo?

Dal momento che i mutui possono durare anche diversi decenni, in tale lasso di tempo le condizioni del finanziamento possono variare anche di molto e anche più volte. E’ il caso del momento storico attuale: negli ultimi anni quelle che sembravano condizioni favorevoli per i mutui sono mutate molte volte a favore di condizioni ancora più vantaggiose.

A volte quindi conviene proprio surrogare, cioè accendere presso un’altra banca un mutuo a condizioni migliori estinguendo contemporaneamente il debito precedente; sostanzialmente si tratta di trasferire il proprio debito da una banca ad un’altra che offra maggiori vantaggi.

La legge che permette di farlo è il famoso decreto Bersani (la legge 40/2007) che ha stabilito la portabilità del mutuo a costo zero: ma in tale legge non si fa alcun riferimento al numero massimo di operazioni di questo tipo che si possono effettuare. Quindi, la risposta è che non esiste alcun limite al numero di surroghe effettuabili, almeno per ora.

Un limite naturale è imposto dalla disponibilità a pagare del mutuatario, che a un certo punto raggiungerà un livello per lui soddisfacente; alla sua voglia di intraprendere un nuovo cambiamento; ma anche dalla disponibilità o meno delle banche ad accettare la domanda di surroga, dal momento che le spese del procedimento sono in capo all’istituto di credito. Le banche potrebbero quindi non vedere di buon occhio un cliente che si sia rivelato un “surrogatore seriale”, né che chiedano importi inferiori ad un certo limite, solitamente tra i 50 e gli 80 mila euro.

Articolo letto su : Idealista.it